Un grazie di cuore a ciascuno di voi, diecimila visitatori , che con le vostre visite rendete bello e aperto il mio piccolo blog!
Mi spronate a continuare su questa strada.
Un abbraccio a tutti.
Barbara
domenica 25 ottobre 2009
sabato 17 ottobre 2009
SEPPIE IN UMIDO ALLA VENEZIANA
Questa è una di quelle ricettine che a casa mi tocca ripetere allo sfinimento perché molto gradite al mio maritino!
In effetti si tratta di un piattino molto gustoso che si presta alla grande alla mitica “scarpetta”…
Vi dirò di più!…
Non ci possono essere seppie in umido senza scarpetta!
Perciò bando al galateo e preparatevi a delle belle e saporite “pucciatine” in questo splendido sughetto!
La parte a mio avviso migliore di questo piatto è proprio il suo “tocio”, leggermente denso e molto molto saporito!
Si tratta di una ricetta tratta dall”Enciclopedia della Cucina Italiana”, uno di quei volumi che non sbaglia mai un colpo!
Sarei curiosa però, se tra voi ci fossero dei veneziani o delle veneziane, se mi spiegaste come mai si chiamano seppie in umido; dalle mie parti, quando si parla di una pietanza in umido, si fa sempre riferimento a cibi cotti in rosso, ossia nel pomodoro , sia esso passato o concentrato.
Se qualcuno di voi sapesse risolvere questo mio grande dilemma esistenziale, si ritenga pure invitato da me a mangiare un bel piattino di seppie in umido!
Ma passiamo alla ricetta e subito ai suoi ingredienti;
Ci serviranno:
1,2 kg di seppie medie;
olio e.v.o.;
4 belle e grosse cipolle bianche;
pepe;
un bel mazzetto di prezzemolo;
vino bianco da tavola;
In effetti si tratta di un piattino molto gustoso che si presta alla grande alla mitica “scarpetta”…
Vi dirò di più!…
Non ci possono essere seppie in umido senza scarpetta!
Perciò bando al galateo e preparatevi a delle belle e saporite “pucciatine” in questo splendido sughetto!
La parte a mio avviso migliore di questo piatto è proprio il suo “tocio”, leggermente denso e molto molto saporito!
Si tratta di una ricetta tratta dall”Enciclopedia della Cucina Italiana”, uno di quei volumi che non sbaglia mai un colpo!
Sarei curiosa però, se tra voi ci fossero dei veneziani o delle veneziane, se mi spiegaste come mai si chiamano seppie in umido; dalle mie parti, quando si parla di una pietanza in umido, si fa sempre riferimento a cibi cotti in rosso, ossia nel pomodoro , sia esso passato o concentrato.
Se qualcuno di voi sapesse risolvere questo mio grande dilemma esistenziale, si ritenga pure invitato da me a mangiare un bel piattino di seppie in umido!
Ma passiamo alla ricetta e subito ai suoi ingredienti;
Ci serviranno:
1,2 kg di seppie medie;
olio e.v.o.;
4 belle e grosse cipolle bianche;
pepe;
un bel mazzetto di prezzemolo;
vino bianco da tavola;
Innanzi tutto preparate le cipolle; Sbucciarle e affettarle sottilmente; non prendete paura del numero delle cipolle che vi serviranno…con una cottura così lunga e dolce diventeranno molto dolci e si sfalderanno per bene…è proprio grazie alle cipolle che il fondo di cottura si addensa diventando irresistibile!
Non appena l’olio inizia a sfrigolare aggiungere le cipolle;
Mescolare bene e far brasare dolcemente le cipolle a fiamma bassa per almeno 10 – 15 minuti; fate attenzione perché le cipolle non devono assolutamente soffriggere, ma semplicemente appassire dolcemente; se necessario, aggiungete pure un mestolo di acqua;
Incominciamo naturalmente dalla scelta delle seppie; Dopo vari tentativi, destreggiandomi tra seppie fresche, seppie congelate, seppie grandi, medie e piccoline, ho optato per utilizzare quelle medie surgelate;
Comode, pratiche e soprattutto molto, molto pulite!
Fatele scongelare in frigorifero lentamente (va benissimo durante la notte)e, una volta ben scongelate, sciacquatele ripetutamente sotto l’acqua fresca corrente;
Comode, pratiche e soprattutto molto, molto pulite!
Fatele scongelare in frigorifero lentamente (va benissimo durante la notte)e, una volta ben scongelate, sciacquatele ripetutamente sotto l’acqua fresca corrente;
Ho notato che, se anche ben pulite, le seppie congelate risultano piuttosto sapide; questo perché tra le loro carni trattengono ancora molta acqua salata; ecco perché vi consiglio di fargli almeno un tre- quattro passate sotto l’acqua corrente;
Un piatto troppo sapido rischia di rovinarvi il risultato!
Un piatto troppo sapido rischia di rovinarvi il risultato!
Una volta che la cipolla sia ben appassita aggiungere le seppie e mescolare bene; Proseguire la cottura per una decina di minuti con coperchio, mescolando di tanto in tanto;
Le seppie butteranno fuori la loro acqua, perciò non prendete paura se aumenta il fondo di cottura...
Nel frattempo tritare finemente un bel mazzetto di prezzemolo al mixer;
Aggiungere il prezzemolo;
Mescolare bene;
Aggiungere il vino; anche in questo caso non abbiate paura di lesinare con le dosi… le seppie devono essere ben ricoperte di vino; alzare la fiamma e farle andare per dieci minuti in modo che evapori l’alcool; mescolare bene;
A questo punto abbassare la fiamma, coperchiare e proseguire la cottura mescolando di tanto in tanto, fino a quando il vino non sia ben assorbito e non si sia formato quel sughetto densino che vi ho decantato prima!
lunedì 5 ottobre 2009
RISOTTO CON LE ZUCCHINE AL PROFUMO DI BASILICO E LIMONE
Ogni volta che mi reco a comprare frutta e verdura, mi presento nel mio negozio di fiducia a mente vuota, cioè senza particolari idee di comprare questo o quello, ma aperta ad acquistare ciò che di più vedo fresco e sano.
Ecco come ho fatto a ritrovarmi a casa con una sporta piena di zucchine...
Cosa farne?
Una parte zucchine trifolate, una parte zucchine lesse in insalata e con le rimanenti, questo splendido risotto....
Risotto che tra l'altro ha una genesi particolare....andavo cercando in internet un'idea sfiziosa per un risottino alle zucchine, ma ogni volta che una ricetta mi colpiva, mi accorgevo che mi mancava uno degli ingredienti principali per realizzarla, perciò passavo a un'altra...
Così di ricetta in ricetta ne vedo due che mi ispirano; quella del risotto alle zucchine e basilico e quella con zucchine e limone....
Ho pensato di unirle e di fare questo fresco e profumatissimo risotto alle zucchine, aromatizzato al limone e basilico; nato come un esperimento, ha riscosso molto successo; certo deve piacere il gusto del limone perché nell'insieme, anche se si amalgama bene con gli altri sapori, comunque si distingue chiaramente.
Gli ingredienti sono:
Per il risotto partiamo come sempre da un buon soffritto di olio e cipolla;
Una volta che la cipolla ha preso leggermente colore, aggiungere le zucchine e, mescolando spesso, farle insaporire per una decina di minuti; salare e pepare;
Ecco come ho fatto a ritrovarmi a casa con una sporta piena di zucchine...
Cosa farne?
Una parte zucchine trifolate, una parte zucchine lesse in insalata e con le rimanenti, questo splendido risotto....
Risotto che tra l'altro ha una genesi particolare....andavo cercando in internet un'idea sfiziosa per un risottino alle zucchine, ma ogni volta che una ricetta mi colpiva, mi accorgevo che mi mancava uno degli ingredienti principali per realizzarla, perciò passavo a un'altra...
Così di ricetta in ricetta ne vedo due che mi ispirano; quella del risotto alle zucchine e basilico e quella con zucchine e limone....
Ho pensato di unirle e di fare questo fresco e profumatissimo risotto alle zucchine, aromatizzato al limone e basilico; nato come un esperimento, ha riscosso molto successo; certo deve piacere il gusto del limone perché nell'insieme, anche se si amalgama bene con gli altri sapori, comunque si distingue chiaramente.
Gli ingredienti sono:
- zucchine (in abbondanza!);
- raspatura di due limoni;
- basilico;
- olio e.v.o;
- cipolla tritata;
- riso;
- vino bianco;
- brodo vegetale;
- burro;
- pecorino grattugiato;
- sale;
- pepe;
Prepariamo le zucchine; Laviamole, spuntiamole e tagliamole a piccoli cubetti;
Per il risotto partiamo come sempre da un buon soffritto di olio e cipolla;
Una volta che la cipolla ha preso leggermente colore, aggiungere le zucchine e, mescolando spesso, farle insaporire per una decina di minuti; salare e pepare;
Cuocere per una decina di minuti; le zucchine devono iniziare a farsi tenere;
A questo punto aggiungiamo il riso;
Far tostare il riso a fiamma vivace mescolando in continuazione;
Sfumare con il vino e farlo evaporare bene; quindi aggiungere un mestolo di brodo alla volta e portare così a cottura il riso;
Mentre il riso cuoce, ricavare con l'apposito attrezzo la buccia di due limoni; fate attenzione a prelevare solo la parte gialla!
Verso fine cottura aggiungere al risotto una bella manciata di foglie di basilico, spezzettate a mano;
Mescolare e aggiungere la scorza del limone; ricordarsi di tener da parte un po' di basilico e di scorza per la decorazione del piatto;
Proseguire la cottura gli ultimi minuti per far insaporire bene il riso; portato a cottura, spegnere il fuoco e fuori dalla fiamma mantecare con il formaggio; io ho usato pecorino, ma voi potete usare tranquillamente il grana se lo preferite!
Infine, sempre fuori dal fuoco aggiungere una noce di burro;
Infine, sempre fuori dal fuoco aggiungere una noce di burro;