TORTA DI MELE E MORE A SEI MANI... OSSIA LA NOSTRA TORTA DI "BIANCANEVE"

Questo è un post che amo particolarmente.

Un momento di vita nostra, intima, che mi piace di condividere con voi.

Pensate a una tiepida domenica di settembre; due genitori felici con i loro cuccioli;  tante idee per la testa su come trascorrere insieme una bella giornata.

Poi l’idea, nata così su due piedi e subito accolta con gioia e entusiasmo dai piccoli di casa.

“Bimbi, che ne dite se oggi andiamo a raccogliere le more al parco del seminario?”

Sììììììììììììììììììììììììììì, un coro all’ unisono di voci felici.

“Ma mamma, ci pungeremo le manine?” chiede leggermente preoccupato il piccolo.

“Tranquillo Angelo, ti aiuto io che sono grande”, gli risponde Alessandro.

E' stato un pensiero fulmineo, passato così come era venuto,  che subito due occhietti felici e sognanti mi dicono…

“dai, sì, così dopo facciamo la torta di mele e more come quella che Biancaneve ha preparato ai nanetti”.

E così eccola qui la nostra personalissima versione della torta di Biancaneve!

E così siamo partiti, tutti e quanti in bicicletta, armati di sacchetti di plastica per raccogliere il bottino.

Temerari noi, incuranti dei rovi, felici nella nostra missione. Uno spettacolo.

     L’impegno che ci hanno messo i piccoli... Indescrivibile.

Completamente rapiti e presi dalla raccolta. Noncuranti delle spine, tutti a caccia di belle more nere e mature.

Ogni tanto un punzone. Bacino e passava tutto.

Qualche mora è finita in pancia invece che nel sacchetto,  ma va bene così!

Occhi malandrini ci spiavano e poi di nascosto…gnam, dritte dritte in bocca.

“Mammina, hai visto qualcosa?”

“No cucciolo, dovrei???” hi hi hi… ma la sua bocca… nera nera…. Spettacolo!!

 Dopo un’ora abbondante di raccolto, il bottino era davvero considerevole. 

Via subito a casa, dove ci siamo divertiti a vedere chi aveva le mani più sporche…

Ci siamo lavati, abbiamo spiluccato qualche mora e poi ci siamo messi subito alla ricerca della torta di mele e more.

Gira e rigira su internet, finalmente trovo quella giusta.

Vi chiederete quale sia quella giusta… beh, quella che i bambini possono aiutarmi a preparare no?

Niente di difficile, ma tutto alla loro portata.

Se no il bello si perderebbe tutto no?

Abbiamo concesso la libera uscita al papino e noi tre ci siamo rinchiusi in cucina a lavorare.

Innanzitutto abbiamo preparato tutti gli ingredienti pesati e lavati; qui ho fatto io.

Fatica a tenerli a bada… i cuochini erano voglioso di mettersi all’opera.

Pesati gli ingredienti siamo partiti!!

Volete vedere com’è andata a finire?

Beh… dovrete aspettare un attimino….

Devo prima dirvi gli ingredienti:

- 4 uova;

- 210 g di farina;

- 150 g di zucchero;

- 55 g di burro fuso;

- 3 cucchiaini di lievito per dolci;

- 3 mele;

- 150 g di more;

- zucchero per guarnire;

E adesso veniamo a noi!

Ho aiutato i bambini a sgusciare le uova sulla ciotola del robot; il grande ha aggiunto lo zucchero, cucchiaio per cucchiaio… beh, alla fine credo sia più quello che è finito appiccicato ai loro ditini furtivi finiti in bocca che quello finito dentro la ciotola. Motivo per cui alla fine ne ho aggiunto ad occhio un po!

  Li mangerei di baci!!!

Gli ho azionato il mixer e ho detto loro di controllare bene le uova e di aumentare pian pianino la velocità fino a che le uova diventassero belle chiare e spumose (mamma, ma cosa significa spugnose???);

Mentre loro non perdevano di vista il composto, io ho sciolto il burro;  e poi con cautela l’ho fatto aggiungere al grande.

Intanto il mixer continuava imperterrito a sbattere.

Poi gli ho fatto aggiungere la farina, un cucchiaio alla volta. Lavoro questo certosinamente svolto dal grande.

Il piccolo ha dato il tocco finale… l’ultima mescolata prima di aggiungere la frutta.

Il mio piccolo chef mon amour!

Io intanto ho affettato a cubetti le mele; ho fatto loro aggiungere le more e le mele a cubetti.

 A questo punto ho rovesciato il composto su di uno stampo in silicone. Ho guarnito il tutto con la mela e le more rimaste e ho spolverato con un paio di cucchiai di zucchero.

Abbiamo infornato a  180° per circa 40 minuti, fino a quando uno stecchino infilato al centro della torta è venuto fuori asciutto.

Vi siete persi in questo racconto?

Ricapitolo più tecnicamente:

Unire le uova allo zucchero e sbattere con lo sbattitore fino a renderle chiare e spumose; aggiungere il burro fuso. Setacciare la farina e il lievito ed unirle al composto un po’ per volta, mescolando dopo ogni aggiunta. Aggiungere infine le more e le mele, lasciando da parte una manciata di more e alcuni spicchi di mela. Versare il composto in una teglia imburrata. Disporre in superficie le more e le mele lasciate da parte e spargere 2 cucchiai di zucchero sull’impasto. Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti o fino a quando uno stecchino infilato al centro della torta verrà fuori asciutto.

Lavorare con loro è tenero e divertente allo stesso tempo. 

Vogliamo parlare di queste manine malandrine che mi rubacchiavano mele e more???

 Ed eccola qui la nostra buonissima torta di Biancaneve!

 Semplice e genuina, buonissimissima!

 Vorrei aver immortalato il momento fiero in cui i bimbi l'hanno potuta finalmente addentare.... ma è buonissima mamma!

E lo è davvero!

Con questa meravigliosa torta, la nostra torta del cuore, partecipo al contest di Aboutfood "dolci con le mele".

Qui trovate il link:

http://aboutfoodrecepies.blogspot.it/2012/10/i-dolci-con-le-mele.html

E partecipo anche al contest organizzato dal blog "Scorza d'arancia" - Cucinando con i bambini - piccoli chef ai fornelli.

Qui trovate il link:

http://scorzadarancia.blogspot.it/2012/09/cucinando-con-i-bambini-piccoli-chef-ai.html

L'unico rammarico: dobbiamo aspettare il prossimo anno per tornare a raccogliere more!