giovedì 30 settembre 2010

RISOTTO CON ZUCCA E RICOTTA AFFUMICATA

La prima ricetta che ho postato, quando iniziai un anno e mezzo fa questa splendida avventura del blog, era proprio quella del sugo di zucca, base di partenza di questo splendido risotto.

Un sugo che da noi non manca mai e che cucino in grandi quantità per poi surgelarlo in porzioni pronte all'uso;

Il sugo di zucca è veramente facile da fare e può fungere da base di partenza per tante ricette diverse; questo il link a quel primo post:
http://barbara-mezzogiornodicuoco.blogspot.com/2009/05/sugo-di-zucca.html

Quando ci viene voglia di questo risotto non mi resta altro da fare che scongelare la mia porzione di sugo e prepararlo!

Ed è proprio di questo periodo, in pieno tempo di zucche, che metto da parte le mie scorte per il resto dell'anno... in questi giorni si cucina zucca!

Ma tornando a noi, ho abbinato a questo risotto una buonissima ricottina affumicata che ho comprato a Sappada in occasione di una delle nostre ultime vacanze. L'abbinamento zucca-ricotta affumicata, è un classico qui da noi in Friuli, soprattutto nella zona della Carnia.

Una fusione particolare di gusti tra di loro contrastanti, il dolce della zucca e l'affumicato della ricotta, che si sposano a perfezione.

Per farlo ci occorrono:

- sugo di zucca;
- riso;
- vino bianco;
- brodo vegetale;
- pepe;
- ricotta affumicata;
- burro;
-parmigiano grattugiato;

Allora, partiamo dal nostro sugo di zucca e scaldiamolo per benino.

Aggiungere il riso e farlo tostare per bene per un paio di minuti, mescolando in continuazione e fino a quando i chicchi diventano belli lucidi;

A questo punto sfumare con il vino bianco, lasciandolo poi ben evaporare, e continuare a mescolare;

Portare a cottura il riso, aggiungendo man man che serve un mestolo di brodo bello bollente;

A fine cottura e a fiamma spenta, mantecare con una noce di burro, del parmigiano grattugiato e una manciata di ricotta affumicata grattugiata;

Pronto!

Impiattare, cospargere con una generosa manciata di pepe e di ricotta affumicata.

giovedì 23 settembre 2010

MARMELLATA DI NASHI E MELE CON UN TOCCO DI ZENZERO

L'altro giorno mio marito torna a casa dal lavoro con due borsone piene, anzi, stra piene di nashi, che gli son stati regalati da due signori che vista la super produzione dei loro alberi non sapevano come smaltirli;


Non è un frutto che qui siamo soliti mangiare e se devo essere sincera non è che mi convincano fino in fondo...però si sa, a caval donato non si guarda in bocca!

E' un frutto molto sugoso, rinfrescante, ma dal sapore molto acquoso, poco definito; noi, nemmeno mettendoci d'impegno e mangiando nashi a tutto spiano saremmo riusciti a farli fuori tutti!

Così ho pensato per loro l'unica fine che avrebbe messo tutti d'accordo...la marmellata, che qui da noi, a colazione, va via come il pane!

All'inizio però ero un po' perplessa sulla sua riuscita, vista l'alta percentuale di acqua presente nel frutto; così mi sono affidata direttamente ad un produttore che a sua volta mi ha indirizzato alla sua gentil consorte, la quale, mi ha svelato l'arcano!

Mi ha assicurato che la marmellata di nashi viene molto buona e mi ha consigliato di aggiungere, per ogni chilo di nashi pulito, due mele, per migliorarne la consistenza.

Ho seguito il consiglio, ci ho aggiunto di mio una spruzzata di zenzero e il risultato che ne è uscito è una marmellata dalla splendida consistenza e dal sapore indefinito ma molto molto piacevole al palato!

Ricapitolando, amici cari, per questa marmellata ho utilizzato:

  • 1 kg di nashi puliti;
  • 2 mele;
  • 400 g di zucchero;
  • zenzero in polvere;

Il procedimento è sempre lo stesso; affettare la frutta a piccoli cubetti;

Metterla su di una padella capiente, meglio se con i bordi alti, con lo zucchero;

Cuocere mescolando spesso fino al raggiungimento della giusta consistenza e all'assorbimento della propria acqua; insaporire secondo i gusti, con una spruzzata di zenzero in polvere.

A fine cottura ho dato una rapida passata con il mini pimer per omogeneizzare un po' di più la marmellata; ma se voi preferite sentire in bocca dei pezzetti un po' più corposi, lasciate tutto com'è!
Versare la marmellata ancora bollente nei vasetti precedentemente lavati, sterilizzati e ben asciugati; chiudere con capsule nuove (non riciclate!) e lasciar freddare capovolti; in questo modo si crea facilmente il sottovuoto.
Et voilà la nostra marmellata è pronta.

Con queste dosi mi sono venuti fuori tre barattolini piccoli.
Che dite, ho fatto fare una buona fine a tutti quei nashi?

mercoledì 15 settembre 2010

PACCHERI CON MAZZANCOLLE ZUCCHINE E POMODORINI

Oggi vi propongo un coloratissimo e saporito piatto di paccheri conditi con un sugo semplice ma molto buono a base di mazzancolle, pomodorini e zucchine.

Un sugo che solo a guardarlo mi trasmette una gran allegria!

Ma prima di passare alla ricetta, permettetemi di spendere due parole per la splendida iniziativa di Sarah del blog "Fragola & Limone", che ha messo in palio dei splendidi premi tutti per noi.

Questo è il banner dell'iniziativa
correte, spicciatevi che avete pochi giorni a disposizione e leggete bene il regolamento!
Ma tornando a noi ecco gli ingredienti che ho utilizzato:
  • paccheri;
  • mazzancolle;
  • zucchine;
  • pomodorini;
  • 1 spicchio d'aglio;
  • sale e pepe;
  • olio e.v.o.;
Innanzi tutto dobbiamo preparare le verdure; Affettiamo a rondelle le zucchine....
... e tagliamo in quarti i pomodorini!

Quindi puliamo le mazzancolle, eliminando il loro guscio, ma non senza tenerne qualcuna di intera per la decorazione finale del piatto.

A questo punto ho fatto insaporire un po' d'olio su di una padella con uno spicchio d'aglio che poi ho tolto; ho aggiunto le verdure e le ho fatte saltare per bene, regolandole di sale e pepe;

Quindi ho aggiunto le mazzancolle e ho portato a cottura.

Ho lessato i paccheri al dente, li ho scolati e li ho fatti saltare velocemente nella padella con il sugo.

Et voilà, il piatto è pronto!

Ho scelto i paccheri perché sono così grandi e corposi che raccolgono alla grande il sughetto e poi mi piace sentire la loro sostanza!

Una meraviglia per il palato e per gli occhi!





martedì 7 settembre 2010

TEGAME DI FUNGHI GRATINATO AL FORNO CON PURE' E PECORINO

Vi ricordate i funghi galletti che mi avevano regalato? Beh, una buona metà, come ben sapete, sono stati degnamente degustati nelle favolose tagliatelle di frittata dell'ultimo post, ma me ne erano avanzati ancora un bel po'... che cosa farne?



Erano pochini per poterci fare qualcosa di sostanzioso, quindi ho pensato a una ricetta che già di suo fosse bella sostenuta... poi mi è venuta questa idea, lì per lì, che poi alla fine altro non è che un riciclo di un po' di avanzi che giacevano in frigo da altre preparazioni!

Ne è venuto fuori un mix ben amalgamato e saporito, una bella coccola per questo anticipato scorcio d'autunno!

Ne è nato questo buonissimo e facilissimo tegame di funghi gratinato al forno, con purè e pecorino....



per prepararlo ho utilizzato:
  1. funghi galletti trifolati;
  2. purè;
  3. pecorino sardo maturo;
  4. timo;

Innanzi tutto ho trifolato i galletti, dopo averli accuratamente puliti da ogni impurità.

Li ho cotti in padella con un po' d'olio e un paio di spicchi d'aglio; li ho insaporiti con un mestolo dell'acqua di ammollo dei funghi porcini utilizzati nella scorsa ricetta, naturalmente ben filtrata con l'aiuto di una grazina.
Ho proseguito la cottura regolando di sale e pepe.
Ho aggiunto un bel mazzetto di prezzemolo tritato e ho portato a cottura fino a quando i funghi hanno consumato la loro acqua.

A questo punto ho allestito il nostro tegame!

Mettiamo una base di purè sul fondo della nostra pirofila;

Aggiungere una bella manciata di funghi

e una bella spolveratina di pecorino grattugiato; insaporire con una bella manciata di foglioline di timo fresche.

Infornare a 200° il tempo necessario che il formaggio si sciolga e il purè formi una crosticina dorata in superficie.

Ecco qui il nostro tegame appena uscito dal forno...

Mamma mia, vi assicuro che nella sua semplicità è un piattino fantastico.

Che mi dite, vi ispira?

sabato 4 settembre 2010

IL PRIMO BLOG CANDY DI IMMA

Credo che quello di Imma sia stato il blog che più di tutti mi ha invogliato ad iniziare questa avventura nella blog sfera; non so quante volte sono andata da lei a cercare una ricetta e il suo spazio virtuale ne è una fonte inesauribile;

Poi di commento in commento l'ho anche conosciuta e mi sono rivolta a lei più volte in cerca di consigli e spiegazioni su questa o quell'altra cosa.

Ultima in ordine di tempo, mi ha illuminata sul latticello, quella cosa che mi impauriva e che non avrei mai pensato di poter produrre...ragazze lo so che vi verrà da ridere, ma ognuno ha i suoi limiti!

Per questo è con piacere che vi segnalo il suo primo blog candy, degno festeggiamento per i primi due anni di vita del suo dolcissimo blog.

Questo è il banner dell'iniziativa

e questo il link originale al suo post:
http://dolciagogo.blogspot.com/2010/09/blog-candy-di-dolci-gogo.html

Andate, leggete bene le istruzioni e partecipate numerose!

Grazie Imma. Un abbraccio a te.