


-3 uova
-180 ml di olio di semi
-120 ml di acqua
-1 pizzico di sale
-1 bustina di lievito


Farlo raffreddare e quindi sformarlo.




Ho visitato diversi siti, parecchie pagine e ciò che ne ho ricavato è che la situazione è ben peggiore di quella che i più possono immaginare; i dati provenienti dalle Amministrazioni penitenziarie sono allarmanti.
Attualmente sono circa 67.000 i detenuti privati della libertà nelle carceri italiane; una popolazione cresciuta negli ultimi anni dell'80%.
Questo a fronte di spazi e strutture rimaste sostanzialmente invariate.
Ambienti per questo sempre più invivibili. Basti pensare che nello spazio destinato a 100 uomini, ne vengono stipati fino a 150.
Senza contare poi la carenza di personale carcerario, di medici, psicologi, assistenti sociali; un vero dramma sociale.
Per questo motivo trovo ammirevole l'iniziativa di questi due amici blogger. Senza contare poi che i premi messi in palio sono davvero invitanti e non posso negare che quel week end in toscana mi ispira proprio!
Ma adesso veniamo a noi, o meglio, alla nostra torta, che credo possa essere facilmente riproducibile in carcere.